Gigante Skyrace e Cusna Vertical K – Monte Orsaro
Di Roberto Mattioli
Questa prima edizione del Gigante Skyrace e del Cusna Vertical K, ha visto al via una novantina di atleti che si sono dati battaglia lungo i due tracciati preparati dall’organizzazione. Fortunatamente la pioggia e il forte vento degli ultimi giorni hanno concesso una breve tregua e la manifestazione si è così potuta svolgere regolarmente.
I due tracciati di gara si sono snodati all’interno del Parco Nazionale Tosco-Emiliano sulle pendenze non certo facili del Crinale dell’Appennino Reggiano. A detta dei concorrenti il percorso della Skyrace è risultato “molto tecnico e con un dislivello positivo importante”, parole che sottolineano come i 26 km di sviluppo e i 2000 metri di dislivello verticale siano stati graditi da chi fa della fatica il proprio svago.
Diverse incognite sono state legate all’incertezza del meteo, ma fortunatamente le schiarite del mattino hanno sciolto i dubbi dell’organizzazione che fino all’ultimo ha temuto di dover modificare il tracciato per tutelare l’incolumità degli atleti. Lungo il tracciato gli atleti hanno trovato pane per i loro denti, con vento, nebbia e freddo (solo 2 gradi in vetta al Cusna) che hanno contribuito a far sentire le fatiche di gara.
Le due gare, uniche nel panorama Emiliano, hanno visto la partecipazione di veri specialisti, tra questi l’astro nascente delle Skyrace, il bolognese Nicola Montecalvo che nella gara lunga ha colto la vittoria con il tempo di 2h52’48”, precedendo il trentino Ivan Ploner e il reggiano Giuseppe Pellacani.
In campo femminile la vittoria della Skyrace è andata alla scialpinista Giulia Botti che con il tempo di 3h19’31” ha preceduto, rispettivamente, Gabriella Fiocchi e Anna Bernazzoli.
Il Vertical K, di cui già dalle prime fasi se ne poteva prevedere l’epilogo, è stato vinto dal veterano della specialità Giuliano Gherardi che, con il tempo di 46’04”, ha dominato le ripidi pendenze del versante Nord del monte Cusna, avendo la meglio sul castelnovese Marco Malagoli, seguito dallo stradista Gianmatteo Reverberi.
Fra le donne, la prima ad arrivare in vetta è stata Chiara Pasquali con il tempo di 57’41”, a seguire rispettivamente Francesca Lentini e Stefania Zambello.
La prima edizione del GIGANTE SKYRACE e CUSNA VERTICAL K va dunque in archivio con un ottimo successo di partecipanti, ma soprattutto col grande entusiasmo degli atleti e degli organizzatori, già proiettati alla prossima edizione.